
Il Monte Nagià-Grom è un’area ricca di manufatti austriaci della 1° guerra Mondiale, mantenuti in ottimo stato grazie al lavoro degli Alpini di Mori. Questa facile escursione ci porta a scoprire un interessante campo trincerato facente parte nel complesso sistema fortificato austro-ungarico posizionato tra la Vallagarina e Riva del Garda. Si possono percorrere lunghi tratti di trincee e osservare resti di osservatori, postazioni di artiglieria, cucine e caverne destinate al deposito di materiali e munizioni e al riposo delle truppe. La nostra escursione inizia appena prima dell’abitato di Manzano, che si raggiunge dalla strada provinciale che unisce Rovereto al Lago di Garda, presso l’abitato di Loppio si gira a destra seguendo le indicazioni per Ronzo Chienis dopo pochi chilometri si trovano le indicazioni per Manzano. Si lascia l’auto all’ingresso del paese presso una fermata di Autobus , qui si trova una grande tabella che illustra il percorso e i luoghi più importanti . Seguendo i cartelli indicatori si prende il sentiero che porta alla località Busa delle anime dove troviamo una cisterna per l’acqua, l’ingresso di un deposito scavato in roccia e le prime trincee . All’interno di queste caverne i soldati realizzavano le baracche in legno che servivano da dormitorio. Percorrendo la trincea a destra incontreremo due croci: la prima austriaca a ricordo di soldati caduti,

la seconda dedicata a tre bambini di Manzano morti recuperando materiali bellici a guerra finita. Continuando il percorso nella trincea si arriva alla zona delle cucine originariamente ricoperte da tettoie in legno.

Seccussivamente incontreremo piazzole per artiglierie di piccolo calibro e una fuciliera puntata verso le linee italiane del monte Baldo.Prendiamo una strada sterrata e rientriamo in una trincea a destra che ci porta ad un osservatorio su due livelli, a postazioni di artiglieria scavate in roccia, a crateri di bombe ed ai resti della struttura di un riflettore.
Da qui attraverso un camminamento si raggiunge una croce posta dagli Alpini e successivamente la cima del Nagià Grom, dove troviamo i resti di un osservatorio d’artiglieria in cemento e dove possiamo ammirare un panorama vasto e suggestivo che va dalle Alpi di Ledro a ovest sotto di cui si intuisce lago di Garda, al Monte Altissimo a Sud con il monte Vignola mentre ad Est la linea è chiusa dal Pasubio, dal Monte Zugna e in lontananza dal Gruppo del Carega.

Completato il percorso ad anello, si ritorna sulla strada principale che in pochi minuti, ci riporta a Manzano.
PUNTO DI PARTENZA : Manzano, 717 m
SENTIERO: Trincee
DISLIVELLO: 70 m
DIFFICOLTA’: T