La Punta Setteventi fa parte del gruppo di montagne compreso fra il Passo del Maniva ed il Passo di Croce Domini, nelle Prealpi bresciane di cui è la cima più elevata. L’Escursione si svolge in un ambiente solitario e intonso, poiché l’alpinismo di massa si ferma alle cime del Maniva (Corna Blacca, Colombine, Dasdana e Dosso alto). Qui troviamo ampi spazi, malghe e pascoli con pittoreschi laghetti.L’escursione ha inizio da uno slargo a lato del Goletto del Giogo della Bala sulla SS 345 delle Tre Valli che si raggiunge, provenendo dalla Val Trompia, oltrepassando il Giogo del Maniva, poi il Dosso dei Galli con i suoi grandi radar (ex base N.a.t.o. in funzione fino al 1995), proseguendo su un breve tratto sterrato e poco dopo l’inizio del asfalto troviamo ampi spazi sulla destra dove lasciamo l’auto. Dal parcheggio si vede chiaramente il sentiero che taglia i Corni Setteventi, che noi raggiungiamo liberamente, attraverso i prati, fin dove troviamo un segnavia ligneo che indica Crus dos del Bonom.

Proseguiamo ora su questo sentiero passando sul fianco dei Corni Setteventi fino a raggiungere la sella che separa i Corni dalla Punta Setteventi.

Da qui risaliamo la labile traccia di sentiero che attraversa detriti e magri prati e che intuitivamente ci porta alla cima con la sua piccola croce di legno.
Il panorama comprende i sottostanti Corni Setteventi, le cime del Maniva e le montagne di Bagolino.
Scendiamo ora attraverso la traccia di sentiero che dal versante opposto a quello di salita, porta di nuovo a riprendere il sentiero del Crus Dos del Bonom , da qui proseguiamo per il sentiero e in breve vediamo sulla nostra sinistra una traccia che porta ad una serie di ometti che ci indicano la cima del Monte Matto.


Tornati al punto di partenza riprendiamo l’auto e brevemente ritorniamo verso il Dosso dei Galli, oltrepassiamo il tratto sterrato e lasciamo l’auto nell’evidente slargo sotto la caratteristica Punta dell’Auccia. Da qui risaliamo la traccia di sentiero che in breve ci porta fino alla grande croce della cima.

Il panorama è magnifico poiché comprende oltre alle cime circostanti, il monte Disgrazia,il Bernina e l’Adamello e dalla parte opposta i monti del lago di Garda.

PUNTO DI PARTENZA : Goletto del Giogo della Bala 2129m
SENTIERO: Crus dos del Bonom e tracce di sentiero
DISLIVELLO: 122 m
DIFFICOLTA’: E
L’ho salita più volte partendo dal passo Crocedomini. Mi piace perchè ha un che di cima alpina . Spero che qualcuno si incarichi di sostituire la povera croce con una più degna. Sul versante nord ci sono ancora spezzoni di una mulattiera di guerra, che qualche sezione del Cai potrebbe forse ripristinare con molta buona volontà.
Concordo con te, purtroppo è sottovalutata pur essendo la più alta cima delle Prealpi bresciane.
Ci sono stato ieri, la croce di cima non esiste più, solo un pezzetto di legno della base…
peccato che essendo la più alta delle Prealpi Bresciane sia così trascurata