Il Monte Cadelle o Cima delle Cadelle è una montagna che fa parte delle Alpi Retiche e si eleva dove si incontrano la Val Tartano, Val Madre e la Val Brembana. L’escursione ha inizio da Piano, frazione di Foppolo, che si raggiunge percorrendo la provinciale della Val Brembana e seguendo le indicazioni per Foppolo, attraversando il centro abitato fino ad oltrepassare il Municipio, qui si svolta a sinistra per via Moia proseguendo fino ad imboccare sulla sinistra Via Piano che conduce alla località omonima dove si parcheggia l’auto. Dal parcheggio attraversiamo la piazzetta con una fontana e un’antica santella,

seguiamo le indicazioni in giallo del sentiero F9 poste su una casa e saliamo per mulattiera fino a raggiungere una baita dove troviamo un bivio, qui ci dirigiamo a sinistra fino ad incontrare il segnavia 201 Passo di Porcile e Monte Cadelle, da qui il sentiero si inoltra in un fitto bosco di abeti. Dopo circa mezz’ora di cammino in decisa salita usciamo dal bosco in un’ampia distesa di pascoli. Attraversiamo un ruscello con una piccola cascata e continuiamo in ripida salita tra pascoli e baite.

Proseguendo raggiungiamo un ampio bacino d’origine glaciale posto tra i monti Cadelle e Valegino dove incontriamo dapprima la Baita delle Cadelle e poi, salendo, incontriamo un piccolo laghetto con il fondale di pietre rosa.

Continuiamo nella salita al Passo di Porcile e prima di una baita, seguendo le indicazioni su una pietra, abbandoniamo il sentiero principale e prendiamo a destra il sentiero per il Monte Cadelle .

Attraversiamo pietraie e magri pascoli per inerpicarci poi con tornanti in un ripido canale erboso fino a raggiungere la dorsale erbosa del Cadelle e

proseguiamo per la vetta dove nel 1987, dopo la disastrosa all’alluvione di quell’anno, venne posta, per scongiurare simili tragedie, la statua dell’Arcangelo Gabriele conosciuta anche come l’angelo delle Cadelle .

La statua ha il volto trifronte, che guarda in tre diverse direzioni: a sud la Val Brembana, a nord la Val Tartano ed ad est la Valmadre. Vicino all’ Arcangelo ci sono anche uno zaino,una picozza,una corda e sotto, posta alla base della statua, una targa dice: Angelo delle Cadelle “Là in alto si tocca il cielo con un dito e ci si sente più vicini a Dio. La montagna è uno dei mezzi che ti permette di scoprirlo; se non immediatamente, lo capisci con il tempo” Casarotto Renato. Il panorama dalla cima spazia sulle Alpi Retiche con il Monte Disgrazia, Bernina, Pizzo Badile, sui sottostanti Laghi del Porcile e sulla Val Brembana.


PUNTO DI PARTENZA : Piano 1586m
SENTIERO: F9, 201
DISLIVELLO: 897m
DIFFICOLTA’: E