Monte Campomolon e il monte Toraro sono montagne che fanno parte delle prealpi vicentine. Sulla cima del monte Campomolon fu costruito dagli italiani nel 1912 l’omonimo forte che aveva il compito di difendere la val d’Astico e i paesi dell’Altipiano di Asiago e di contrastare i forti austriaci del Doss del Sommo, di Sommo Alto e Belvedere Gschwent. Il forte era dotato di mortai e obici. Durante la guerra non ebbe un ruolo importante, ma fu colpito da colpi di mortaio austriaco e infine fu fatto saltare dagli italiani affinchè i pezzi di artiglieria non cadessero in mano nemica durante la Strafexpedition del 1916. Il sottotenente Ferrario del Genio perse la vita durante queste operazioni di autodistruzione del forte e una targa lo ricorda. Sul monte Toraro durante la Grande Guerra c’erano piazzole dove erano posizionate delle batterie d’artiglieria italiane e delle trincee invece durante il periodo della Guerra Fredda venne collocata un area di controllo della NATO per il lancio di missili Nike-Hercules che erano posizionati nella sottostante base Tuono in località Passo Coe, per raggiungere la cima del monte fu realizzata una strada asfaltata. L’area di controllo era composta da una palazzina per il personale, una centrale termica, un bacino artificiale per l’acqua piovana, un deposito carburanti, un deposito di materiale radioattivo e varie antenne radar, ma di questo oggi non rimane nulla perché dopo il 1977 le installazioni furono abbandonate e furono oggetto di danneggiamenti e vandalismi e per questo furono demolite. L’escursione ha inizio dal Passo di Valbona (Vi) che si raggiunge da Folgaria seguendo le indicazioni per Passo Coe, superato il quale si prosegue per pochi km passando nei pressi del Rifugio Valbona, fino al Passo di Valbona dove lasciamo l’auto. Seguiamo le indicazioni per il Forte Campomolon imboccando una stradina bianca

che ci porta ai ruderi del Forte restaurato grazie al progetto “Eco museo Grande Guerra delle Prealpi vicentine”. Seguendo la stradina bianca entriamo in una caratteristica galleria a forma di ferro di cavallo

e proseguendo giungiamo sulla cima della montagna dove troviamo altri resti della Grande Guerra.

Possiamo anche visitare alcune gallerie.

Il panorama è grandioso e spazia sulla Vigolana, la Cima Dodici, Tonezza, gli Altipiani, la Valdastico e la pianura.


Torniamo sui nostri passi fino al parcheggio e imbocchiamo la strada asfaltata, dirimpetto alla strada di Campomolon, che in breve ci porta sulla cima del Monte Toraro

dove troviamo una piccola croce.

PUNTO DI PARTENZA : Passo di Valbona 1782m
SENTIERO: Stradina bianca e strada asfaltata
DISLIVELLO: 115m
DIFFICOLTA’: T